L'importanza degli aghi
Molto spesso nell’uso della macchina per cucire si pone poca attenzione all'impiego dell’ago corretto, limitandosi a scegliere quello della finezza abbastanza robusta per il lavoro da svolgere.
In realtà gli aghi delle macchine per cucire si distinguono profondamente uni dagli altri non solo per il SISTEMA, ossia il modello di ago adatto a questa o quella macchina, ma anche per altre caratteristiche.
Vediamo infatti che subito dopo la sigla che determina il tipo di ago come il 134 o il B27 troviamo altre lettere che ne specificano il tipo di punta o la versione.
Ad es. un ago diffusissimo come il 134 può essere seguito dal suffisso -35 per identificarne la maggior lunghezza rispetto allo standard.
Scopriamo quindi il significato delle lettere più diffuse che seguono il tipo di ago che usiamo.
Nel tessile la lettera più diffusa è la “R” che individua l’ago “standard”. Oltre a questa troviamo ad esempio gli aghi SES o SUK che specificano, gli aghi a punta palla e la dimensione di questa. Sul tipo di materiale, spessore e compattezza della trama dovremo scegliere il nostro ago.
Analoga considerazione va fatta per i pellami e il cuoio. In questo caso però ci troviamo davanti ad un materiale compatto. L’ago qui penetra non inserendosi in una trama ma letteralmente tagliando il materiale.
Questo taglio è prodotto dalla punta che avrà un profilo tale da permettere al filo non solo di trovare il suo spazio una volta che l’ago è uscito ma anche di orientare il filo stesso.
Per questa ragione, i diversi tipi di punta produrranno tagli tali da consentire diverse opportunità estetiche del punto conferendo a questo un effetto decorativo oltre che di tenuta, partendo dalla punta “S” per un taglio lenticolare nel senso del punto o la “P” per un taglio lenticolare ruotato di 90 gradi.
Da qui si può usufruire di un ventaglio di possibilità (punta a scalpello, a triangolo, a diamante) tali da soddisfare qualsiasi esigenza sulla scorta delle particolari necessità del cliente e della massima efficienza in relazione ai materiali.
E’ impossibile immaginare quanto la produzione di un articolo così piccolo necessiti di anni di esperienze e di continuo interfacciamento con le aziende clienti per arrivare ai livelli di cui oggi possiamo usufruire.
Il consiglio è quello di non lesinare nella qualità di questo oggetto che si trova letteralmente in prima linea nella realizzazione di una cucitura. La massima qualità espressa dalle aziende più note e diffuse consentirà all’utente di ottenere risultati di assoluta eccellenza.